.

Donato M. Mazzeo  MASCHITO
Maschito  Storia e Leggenda Verso il Futuro
.

<< precedente

indice

successivo  >>

MASCHITO
NELL’ ANNO
DEL SIGNORE (1862)

All’epoca il SottoPrefetto PANI ROSSI da Faenza - che lo storico di Melfi Gennaro Araneo defluì “una persona dì elevato ingegno, laborioso e dignitoso”- rilevava le sue impressioni sulla regione e sul paese in particolare:

“In Basilicata più riti vi hanno devoti, il cattolico ed il greco - scismatico; e nel mezzo quasi in grembo agli indigeni v’hanno colonie greco-albanesi. con lingue e costumanze pertinacemente proprie, vaghezza di favellii, colorito e immagini dell’Oriente, modulazioni varie e melodiche. Nel secolo XV Ferdinando I d’Aragona era assediato in Barletta e il suo regno tutto in mano degli Angioini: per liberarlo Papa Pio Il invitò Giorgio Kastriota Skanderbeg, principe d’Albania a scendere in Italia: il quale con grand’esercito sbarcò nelle Puglie e colà assieme alle squadre di Alessandro Sforza ruppe i nemici, li scacciò onde Ferdinando I riebbe il suo regno.

Quando poi con il mutar della fortuna gli Albanesi nella patria loro furono soggiogati dagli Ottomani, migrarono in gran numero nel reame. Nel 1534 e poi nel 1537 più colonie giunsero in Basilicata e s’attendarono nei luoghi ove poi sorsero San Costantino, Casalnuovo (oggi San Paolo Albanese), Barile, Maschito, Ginestra, Brindisi di Montagna e San Chirico Nuovo.

(A cui aggiungere - secondo vari studiosi antichi e moderni - Ruoti, Rionero, Palazzo San Gervasio et alia, n.d.A).

Tale la fortunosa origine delle razze albanesi in questa regione. Nonostante il volger dei secoli e l’essersi moltiplicati gli abitanti, parlasi in que’ siti un albanese schietto e da ogni ordine di cittadini: ignoto ai più l’idioma italico.

Sicchè a me’ d’esempio a Maschito (oltre che negli altri paesi) non fu dato istituire fin’oggi una Scuola Femminile, per la difficoltà di rinvenire chi conoscesse l’idioma albanese, tanto da intendere le alunne ed esserne intesi quando lor favelli in italiano.

Dicea Ferdinando Il e faceva eco la turba beghina de’ cortigiani che se Roma era a capo della religione, Napoli avea da essere il cuore: non tollerò quindi mai culti estranei; abolì e prescrisse chiese di rito scismatico; è da credere che gli sfuggissero i paesi di San Costantino e San Paolo ove abitano da 4000 oriundi Greci-Albanesi e serbano il rito greco.

NeI 1860 molti altri luoghi avevano il rito degli antichi padri, gli Epiroti: tali Ginestra, Maschito e Rionero allora umil casale di Atella, e Brindisi di Montagna; poi un vescovo di Melfi, per nome Diodato SCAGLIA, indusse i primi tre a seguire il rito romano; più arduo gli fu convertire que di Barile (*). Ma dove la persuasione non valse usò la violenza e gli riusci...

Come si ricava dallo stralcio della sua Bolla “Synodales Constitutiones” edita in Venezia nel 1635: “ in hoc Dioecesi adsunttres albanensium pagi qui latino et graeco rito prius vivebant, Barilis nempe, Ginestra et Rionigrum, sed a me praedicationes et assiduis... adhortationibus ad solum latinum ritum, ipsistimet consentientibus (sic!). redacti sunt...” Una curiosità storica e da tenere in dovuta considerazione, nel prosieguo, è riferita alla modalità di firma delle Università ovvero dei Comuni dell’epoca, in occasione dell’apposizione del cosiddetto Universal Suggello sui documenti ufficiali.

Infatti, a differenza del Sindaco di Barile che non presenta mai direttamente l’origine Albanese del suo Casale, gli Eletti di Maschito, come quelli di Ginestra, tengono a precisare la propria Nazione di appartenenza, anzi uno di essi, Tommaso GIURA nell’apporre la propria firma sulle carte ufficiali, vi aggiunge di proprio pugno “Eletto de’ Coronei”. Un altro foglio, munito sempre del citato Suggello, datato 4 febbraio 1736 è firmato dal segno di croce di Domenico CAMPERO, Sindaco sostituto, da Lazzaro MANES, Capo Eletto, e da Tommaso GIURA Eletto de’ Coronei.

Come pure a Ginestra, su un documento datato 30 maggio 1735, il foglio viene firmato dal Sindaco Nicola NIGRO e dal segno di croce di Domenico GIAMBERSIO, Eletto.

 

 

 

[ Mailing List ] [ Home ] [ Scrivici ]


.

.