Capitolo 7
ANNI 2000/01-2001/02
L'avvento del nuovo Millennio conduce ad una perdita di identità della
squadra locale. Tra i ragazzi si avverte ormai un progressivo calo
dell'entusiasmo e dello spirito agonistico, nota fondamentale di cui è
intrisa la storia calcistica moliternese dell'ultimo periodo.
La stagione 2001-02 è portatrice di una vera e propria rinascita grazie alla
definitiva regolamentazione dell'assetto societario, e dell'attribuzione
della Polisportiva alla proprietà collettiva e quindi alla comunità
moliternese. Tutto ciò è dovuto alla creazione di un'associazione senza
scopo di lucro, regolamentata da uno Statuto e retta da una dirigenza
prettamente "sportiva", ossia costituita da sette dirigenti con trascorse
esperienze calcistiche. Questo ha contribuito, con mirabile volontà ed
impegno, al ritrovamento dell'identità locale, dello spirito di gioco,
dell'entusiasmo e della capacità di recuperare il significato più autentico
del calcio, scevro da ogni superficiale interpretazione.
Questo sentimento si esprime nelle parole e nelle riflessioni dell'attuale
Presidente della Polisportiva Fausto De Mare.
"Negli ultimi anni l'entusiasmo per l'attività calcistica si era ridotto per
vari motivi.
Diventava ogni anno sempre più difficile mettere in piedi una dirigenza, una
squadra e reperire i fondi necessari per partecipare al campionato.
Quest'anno si rischiava forse di interrompere questa lunga tradizione
proprio in occasione degli ottant'anni.
Sicuramente non sarebbe stata lodevole questa sorte, soprattutto nel
rispetto di quanti hanno contribuito nel passato a tenere in vita con
orgoglio una bella storia di sport.
La continuità di questa tradizione comunque non si risolveva, mettendo in
campo una squadra di giocatori presi in "affitto" da altre società e
sollecitando la disponibilità di alcune persone a fare i dirigenti, per
partecipare comunque ad un campionato.
Bisognava riorganizzare e ricostruire gli stimoli necessari per coinvolgere
l'intera comunità. A luglio 2001, insieme ad un gruppo di calciatori,
attuali dirigenti, abbiamo esaminato gli aspetti del problema, elaborato e
presentato all'Amministrazione comunale una proposta per ristrutturare
l'attività calcistica a Moliterno, con l'obiettivo di formare entro tre anni
una squadra di soli calciatori locali, promuovendo prioritariamente
l'attività del settore giovanile avviato già da anni da Scuola Calcio
Pressing e di non retrocedere per il campionato in corso.
L'Amministrazione Comunale ha accettato la nostra proposta nel mese di
agosto 2001.
Considerata l'imminente scadenza per l'iscrizione al campionato, ci siamo
messi a lavorare per mettere in atto il nostro programma.
Cosa abbiamo fatto:
1. Messo in campo una squadra di ragazzi locali, per il 70% di Moliterno.
2. Costituito un'associazione sportiva con atto notarile, senza scopo di
lucro e con il patrocinio del Comune di Moliterno, denominata Polisportiva
Moliterno.
3. Concordato l'integrazione di Scuola Calcio Pressing nella Polisportiva
Moliterno.
4. Redatto uno statuto composto da 38 articoli che regolamentano la vita
societaria.
5. Chiarito il concetto di proprietà e gestione. La proprietà della
Polisportiva non è privata, ma è del Comune e di tutti. Viene gestita da un
Presidente e da un Direttivo, eletto ogni anno in assemblea dai soci
fondatori e dai soci ordinari.
6. Implementato il regime fiscale, ottemperando agli obblighi di legge in
materia.
7. Limitato i costi di gestione rispetto agli anni precedenti.
8. Superato il rischio della retrocessione.
9. Portato avanti questa grande tradizione calcistica con l'immagine che
merita nella realtà sportiva regionale.
Tutto questo è stato possibile grazie ad un gruppo di calciatori del
Moliterno attuali dirigenti e soci fondatori, che per anni hanno seguito la
squadra nei diversi campionati di calcio e categorie, fino
all'Interregionale e che hanno messo a disposizione oltre alla loro volontà:
- la passione per i colori sociali;
- la competenza;
- l'esperienza;
- l'insegnamento ed il coinvolgimento ai futuri atleti del Moliterno.
Nel settore tecnico, grazie in particolare modo a Felice Vignati e Carmine
Tempone, ma grazie anche al contributo di Luciano Cassino, Michele Messuti,
Giovanni Formato, Vincenzo Milano.
Nel settore amministrativo grazie in particolar modo a Pietro Latorraca
vicepresidente e segretario, al rag. Pasquale Dicillo per la sua costanza ed
attenta collaborazione.
Grazie inoltre:
- AI presidente Giusy Accinni della scuola calcio Pressing,
- Ai ragazzi di Moliterno;
- A tutti i giocatori;
- A tutti i sostenitori;
- A tutti i tifosi;
- Agli Sponsor;
- Alla collaborazione della PAM per la sua presenza in campo, sempre pronta
a soccorrere.
Grazie a Don Domenico Mastrangelo e Don Gianluca Bellusci.
Grazie alla collaborazione del Sindaco Dott.ssa Angela Latorraca.
Cosa dobbiamo fare ancora:
- Aiutare a far crescere i giovani, migliorando la loro formazione
psicofisica per ottenere gratificanti risultati in futuro;
- portare avanti il nostro programma lavorando con impegno per realizzare un
prossimo più soddisfacente campionato, coinvolgendo sempre di più tifosi e
sostenitori.
Infine in questa annata calcistica abbiamo salutato con gioia lo spirito
sportivo di alcuni appassionati che, con impegno hanno costituito la "US
Fortitudo Moliterno", squadra che partecipa al campionato di terza
categoria. Riteniamo che questa iniziativa rappresenti una grande risorsa,
in quanto consente a giocatori meno giovani di continuare l'attività
sportiva e permette a qualche "giovanissimo" di fare gavetta e trovarsi
pronto per affrontare campionati maggiori.
Il futuro della Polisportiva è legato alla continuità del nostro impegno ed
al rispetto delle regole statutarie. |