Al quadrivio di San Nicola
La porta s’aprì,
entrò una donna
dal volto stanco e livido
per il freddo.
Stringeva per mano
una creatura
di quasi quattr’anni
non di più.
La piccola con le dita
reggeva sotto il mento
lo scialletto di lana rosso e nero.
Aveva gli occhi chiari
e le manine piene di geloni.
Mangiò con grazia la sua colazione
fatta di pane
e di formaggio,
poi, si pose a parlare
con la madre,
seria e pensosa
come avesse trent’anni
e forse più.
Scesero a Lolla
ed io con lo sguardo
le seguii.
Poi, la corriera ripartì.
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