Pasquale Totaro-Ziella

 

 

Parlando d'Argentina

Parlano ancora d’Argentina lontana
come un eterno paese fantastico
facendo nella memoria e nei gesti
la sconfinata pampa piena di sole
e di loro giovinezza passata
rivivono i grandi paesi fatati
pieni d’amori creoli e d’occhi meravigliosi
si pensano nelle sierre col gaucho
a inventarsi la vecchia madre lontana
e suonano nelle sere tristi il bandoneon.

Di mio nonno tutto l’Argentina s’è preso
anche il sangue di mia nonna giovane
se la rivedi adesso è una terra sfatta
schiantata negli anni e nel cuore.

 

(da: A canne a pietre a posti fatati)

 

 

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