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Chiesa di S.
Maria della Neve e Convento
Nel quadro delle devozioni mariane entrano di
diritto anche alcune chiese e cappelle extra moenia. Tra queste
certamente la più nota, per una lunga serie di ragioni, è SANTA MARIA
DELLA NEVE, chiesa del Venerabile Convento Francescano dei Padri
Osservanti fondata l'anno 1473 nei pressi di una antichissima cappella
dedicata a S. Niccolò e demolita con parte del convento nel 1879 per
trasformare il luogo in civico cimitero. Il suo declino fu causato dalle
leggi eversive del governo liberale dopo l'Unità d'Italia. La stessa
non risulta mai citata nelle visite pastorali più antiche perché non
di competenza dell'Archidiocesi; viene registrata, ma non sempre, in
quelle dei primi anni dell'800. Gli altari interni dedicati al culto mariano erano
quelli di: *S. MARIA DELLA NEVE, l'altare maggiore dedicato
alla Vergine; *S. MARIA DELLE GRAZIE, l'altare su cui era riposto
il Corpo del Beato Egidio; *SS. IMMACOLATA CONCEZIONE, un altare con statua,
attualmente collocata nel Santuario del Carmine, di jus padronato della
Famiglia Dell'Orco (la notizia è stata attinta dal testamento
nuncupativo del 1735, rogato dal notar Rocco Fanelli, di Anna Maria
Maurice vedova del sig. Francesco Antonio Amerise. La testatrice chiede
che venga sepolta nel Monastero dei PP.RR. davanti all'altare della
SS.ma Immacolata Concezione con consenso e beneplacito della Casata dei
Sigg. Dell'Orco come Patroni dell'altare e sepoltura con loro jus.
Presenti Rev. Don Vincenzo Dell'Orco, Don Giuseppe Dell'Orco Arciprete e
Rev. Don Emilio, Dell'Orco suoi congiunti); * SS. MARIA DEL SOCCORSO, altro altare ove si
celebrava messa. Testo di Giovanni Morena |
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