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MISSANELLO - da "la Basilicata nel Mondo" (1924 -1927)

Missanello — E stata solennemente inaugurata in questo ridente paesello, la pubblica fontana, opera desiderata da lungo tempo e finalmente compiuta fra l'entusiastica gioia di questa popolazione in regime fascista. La cerimonia si è svolta con la massima solennità.
Il parroco Bisaccia ha impartita la benedizione al primo zampillo del prezioso elemento, ed ha infranta la tradizionale bottiglia di champagne l'egregia signorina Vincenzina Tanini.
La fontana è stata consegnata al Comune per conto dell’ Amministrazione del Genio Civile dall’egregio geometra principale Sig. Giglio, cui la popolazione è gratissima per la cura e sollecitudine con la quale, interpretando la volontà dell’ illustre Provveditore alle Opere comm. Tizzano, ha provveduto al compimento dell'acquedotto,
Il Podestà Sig. Antonio Palladino ha pronunziato un superbo discorso esprimendo la gratitudine della popolazione per tutti coloro che si adoperarono alla risoluzione in breve tempo dell’ importante problema.
Rivendici, al cav. uff. dott. Giuseppe De Petroccellis ed al Provveditore alle Opere comm. Tizzano, il merito di aver dotato questo Comune dell’acqua potabile, innalzando il suo pensiero reverente al Capo del Fascismo e del Governo, S. E. Mussolini, che fra le tante opere rigeneratrici della Nazione in generale e della nostra provincia in particolare, ha voluto prestamente beneficare questo piccolo Comune col modesto ma importantissimo acquedotto.
Rivolse anche il suo grato pensiero ai funzionari del Genio Civile ed in particolare al geometra principale Sig. Giglio ed all’assistente Sig. Tanini i quali fecero eseguire i lavori con interesse speciale. Ringrazi, l' impresa Leone e il capo d’ante Sig. Vivoli i quali nulla trascurarono per la buona riuscita dell’opera, e il Direttore dei lavori cav. ing. Guadagno.
Chiuse il suo discorso al grido di viva 1’Italia, viva il Re, viva S. E. Mussolini, viva il comm. Tizzano, al quale grido fece calorosa eco la numerosa popolazione intervenuta.
Furono presenti alla cerimonia oltre il Podestà Sig. Palladino Antonio, il Segretario cav. avv. Rocco De Petroccellis, il Direttore dei lavori cav. ing. Guadagno, il Fascio locale, e i Sindacati Agricolo e Commerciale, le Scuole elementari al completo, il Direttore didattico cav. prof. Dionigi Alemi e le insegnanti signorine Nettis e Dubla, i funzionari postali Pandolfi e Giglio, il medico condotto cav. uff. Giuseppe De Petroccellis, il parroco don Nicola Bisaccia, il Sig. Leonida Tanini assistente del Genio Civile con la figliuola signorina Vincenzina, il Sig. Carlo Mango insegnante d’agraria, i rappresentanti della Federazione Milanese delle Cooperative Signori Prandi, Pastore, Leone e Disenio, il geometra principale Giglio ed uno stuolo di signore e signorine delle quali ci sfugge il nome.
Anche il direttore didattico prof. cav. Alemi pronunzii, un applaudito discorso di occasione.
A cura del Municipio la sera fu offerto un banchetto di numerosi coperti, cui presero parte le principali Autorità del paese e quelle intervenuta.
Vi fu uno scambio di brindisi cordialissimi fra il prof. cav. Alemi e il geometra principale Giglio, e fu ancona una volta inneggiato al Governo fascista che a piene mani profonde nelle nostre già abbandonate contrade, i benefici dell’Italia rinnovellata.

Missanello, settembre.
Con la consueta magnificenza e solennità, Missanello ha solennizzato con tre giorni ai feste il suo santo protettore San Rocco. Nella Chiesa, parata con gran lusso e arte, si sono svolte magnifiche funzioni religiose, durante le quali ha predicato al popolo con la sua eloquenza affascinante il rev. Don Giovanni d’Alessandro da Salandra. musica di San Giorgio Lucano
I bei fuoco pirotecnico allietarono la cittadinanza, la quale è rimasta assai grata al suo arciprete D. Nicola Bisaccia, capo del benemerito comitato dei festeggiamenti.

Autore: da "la Basilicata nel Mondo" (1924 -1927)

 

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