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PISTICCI - da: "La Basilicata nel Mondo" 1924/1927

PISTICCI (MT)

tratto da "La Basilicata nel Mondo" 1924 - 1927


Benedizione del vessillo municipale e premiazione scolastica a Pisticci
La bandiera del Municipio di Pisticci, che per oltre mezzo secolo aveva sventolato gloriosa e trionfante nei principali avvenimenti della nostra epopea nazionale, per colpa della passata amministrazione era andata a finire, tra i rottami delle cose inservibili. Primo pensiero della presente amministrazione fu quello di mettere un riparo alla profanazione, e con amorose cure fece rinnovare la detta bandiera dalle industri mani delle Suore della Provvidenza, proposte alla direzione del nostro Asilo Infantile « Bianca Fiora ». E quando la bandiera fu tutta rinnovellata, ebbe luogo la bella festa della benedizione. Per l’occasione fu svolto un bel programma. Alle 9 precise, le nostre numerose scuole comunali, ognuna preceduta della propria bandiera, in bell’ordine allineate, si recarono, sotto la guida dei maestri e del solerte direttore didattico, in Piazza Municipio per rilevare la bandiera del comune e le autorità religiose, civili e militari. Formatosi l’imponente corteo, si percorse a suon di musica il Corso Margherita, e di ritorno, da tutti si entrò nella vasta chiesa del Monastero per la rituale benedizione
Prima del sacro rito, il nostro molto reverendo Arciprete, Don Vincenzo Di Giulio, disse delle belle ed entusiastiche parole, spiegando ai presenti il significato mistico della benedizione. Poi si compì il sacro rito alla presenza di tutto il Clero, delle autorità e del popolo. Ciò fatto il nostro giovane sindaco, con parole veramente belle e sentite, prese in consegna la bandiera benedetta da Dio, promettendo di conservarla intatta, così come gli era stata data. Si chiuse la mistica funzione tra il delirio e l’entusiasmo del nostro buon popolo.
Dopo la benedizione della bandiera del nostro comune, si formò di nuovo un imponente corteo, e da tutti si andò nell’Aula Magna dell’edificio scolastico, per la premiazione degli alunni che si erano distinti per profitto e per condotta. Questa è una festa che si è ripristinata dopo circa tre lustri, mercé l'interessamento del nostro Sindaco e dell’attività del Direttore Didattico prof, L. Miele. La cerimonia della premiazione fu preceduta da due bellissimi discorsi, l'uno dell’assessore della P. I. avvocato G. B. Lazazzera, e l’altro del direttore didattico, i quali parlarono del significato della festa e dell’importanza della cultura popolare, Seguì la premiazione ai settantadue alunni, tre per ogni classe, delle nostre 24 scuole tra urbane e rurali. La bella cerimonia fu chiusa col canto dell’ « inno di Mameli » e del « Coro dei Lombardi » eseguito dagli alunni delle classi maggiori, sotto l’abile direzione del rev. Don Mimì Di Giulio. La bella festa ha lasciato nel cuore degli alunni e del popolo un grato ricordo.



Feste patronali a Pisticci
Con enorme concorso di forestieri, si sono anche quest’anno celebrate con la massima solennità le feste patronali.
Imponentissime le funzioni religiose e le processioni, specie quella di San Rocco. Magnifico il tradizionale carro trionfale, preceduto da una cavalcata di oltre cento cavalli.
Fuochi pirotecnici meravigliosi: illuminazione fantastica, e il concerto comunale di Bitonto allietarono per tre sere di seguito la cittadinanza.
Applausi incondizionati agli organizzatori delle indimenticabili feste.




Per il monumento ai caduti di Pisticci
È da parecchi anni che si parla di un Monumento ai Caduti di Pisticci, però dopo la ridda di comitati nuovi e vecchi, nulla si e visto. Non sappiamo se è dimenticanza di uomini o mancanza di fondi. Noi che siamo ammiratori del bello e grandemente entusiasti delle cose belle della nostra patria, vorremmo che il detto monumento fosse subito eretto in una delle nostre più frequentate piazze. Le cose lunghe diventano serpi, e noi vorremmo abbreviare col desiderio del nostro pensiero l'istallazione del monumento. Auguriamo che il presente comitato si faccia di fuoco, e se la difficoltà è la parte finanziaria, che si bussi ancora una volta alla generosità dei cittadini.




a Pisticci, il monumento ai nostri caduti in guerra, che a molti ormai sembrava una chimera, fra poco sarà una bella realtà.
In questi giorni, in centinaia di ceste, sono arrivati tutti i pezzi che lo comporranno ed in settimana verrà lo scultore per la messa a posto.
Anche il materiale, per la sistemazione di Piazza Mercato, ove verrà piazzato il monumento, è giunto e si spera di inaugurare la bell’opera d’arte durante l’estate, con l’intervento di molte notabilità. Ne riparleremo.

In questi giorni abbiamo visitato lo studio elegante e civettuolo del sig. Nunzio Di Tursi, ingegnere ufficiale del nostro importante comune.
Egli proprio allora aveva finito e spedito al genio civile a Potenza il progetto da lui fatto per la sistemazione e pavimentazione in asfalto del nostro maggiore Corso Margherita e della Piazza Plebiscito.
L’opera, quando sarà ultimata, sarà molto bella, e sarà un onore per il valente ingegnere e per la presente amministrazione fascista.
Però noi della stampa ci domandiamo, facendo eco agli ardenti desideri del popolo, quando è che il nostro paese finirà di essere tagliato dalle principali arterie della Provincia, per la mancanza di strade? e che la nostra popolazione finirà di patire per la mancanza dell’acqua necessaria ai bisogni domestici?
Strade ed acqua: ecco il binomio su cui si dovrebbero imperniare tutti gli sforzi di tutte le amministrazioni.
Noi abbiamo piena e completa fiducia in questo governo, ma non vorremmo che questa nostra fiducia venisse frustrata da una terribile delusione.



Università popolare a Pisticci
È in via di formazione, a Pisticci, una sezione della Università Popolare, che promette di riuscire molto importante e molto proficua. Incomincerà a funzionare il prossimo gennaio. Svolgerà la massima sua azione col dare conferenze popolari e proiezioni istruttive. La sede sarà nell’Aula Magna dell’Edificio Scolastico.
Sarà, questa sezione, un altro gradino per il meraviglioso progresso del nostro paese.



Pisticci — Ha avuto luogo in questo Comune l'insediamento del Podestà in persona del cav. rag. Antonio Palazzi già Sindaco dell’ultima Amministrazione comunale. Un manipolo di amici rilevi, Antonio Palazzi dalla sua abitazione. Appena giunto in Piazza Municipio, fu fatto segno ad entusiastica ovazione da parte della popolazione che l’attendeva.
Si accedette nella sala del Consiglio comunale addobbata di festoni e fiori freschi, ove si procedé all’insediamento.



a Pisticci, da tempo gli avvocati di questo foro si agitano per l’abbandono in cui son rimaste la nostra Pretura e la Conciliazione da vari anni.
Si cerca ovunque un Pretore, ma non si trova e la nostra Pretura, una delle più importanti della provincia, per affari civili e penali, continua a rimanere chiusa.
Ammonticchiati - (fortunatamente non polverosi, per l’opera attiva spiegata dall’egregio Cancelliere Caviola) dormono centinaia di processi penali molti già prescritti altri in attesa di essere colpiti da prescrizione.
Per le innumerevoli cause civili, diciamo solo, che la malafede ingrossa, l’indebitato se la ride, non paga e costa parecchio lavoro al Cancelliere per rifare il ruolo ogni qualvolta viene a degnare di una visita, non oltre il bimestre, un Pretore titolare.
Insomma, uno stato di cose addirittura deplorevole, insopportabile che non può, non deve durare più a lungo, sia pel discapito degli avvocati e dei cittadini di questo importante mandamento, sia pel discapito della giustizia.



a Pisticci, si è appreso con immenso piacere che il nostro giovane sindaco rag. cav. Pelazzi, anche nella federazione della nuova Provincia di Matera, è stato conservato all’alta carica di segretario amministrativo. Chi conosce la fattività, 1’onestà e l’operosità del cav. Pelazzi non si meraviglierà dell’onore conferitogli, anzi plaudirà alla scelta oculata del segretario federale, S. E. Francesco d’Alessio.

— Il nostro caro amico, prof. Giuseppe Gaeta, mandato recentemente come R. Direttore didattico a Montescaglioso, è stato nominato, dalla Federazione provinciale di Matera, dirigente del gruppo provinciale per gl’insegnanti fascisti della scuola primaria.

— La signorina Adele Panetta, nell’ultima riunione federale, è stata riconfermata segretaria del fascio femminile di Pisticci.

— Da qualche settimana agisce al nostro teatro “Ideale,, la compagnia drammatica del signor Giuseppe Alibenti. Fin dalle prime sere fece qui buona impressione, sia per la serietà dei lavori che per la valentia degli artisti.



a Pisticci, questa nostra cittadina sotto lo scudo del Littonio, ha risposto con maraviglioso slancio allo appello della Patria, per la sottoscrizione al Prestito del Littonio. Non poteva essere diversamente. Tutti, quindi, senza distinzione di persone, hanno sottoscritto, per cui si è raggiunta la bella cifra di 482.000 lire in contanti, oltre i due milioni e più per la conversione dei Titoli. E’ una bella cifra, in rapporto alla popolazione, visto e considerato che Pisticci è uno dei paesi più ricchi della Provincia, il quale può disporre di vistosi capitali in grazia al suo grande sviluppo agricolo ed industriale.

Autore: tratto da "La Basilicata nel Mondo" 1924 - 1927

 

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