INDICE

Avanti >>

.

Paolino (le origini di Castelmezzano)

Paolino è il mitico fondatore di Castelmezzano. La leggenda vuole che questo semplice pastore abitante a Maudoro avesse scoperto tra gli scoscesi pascoli situati ad est dell'antico paese un luogo nascosto, ricco di acqua, di vegetazione e di rifuginaturali. In questo nascondiglio si era trasferito con il suo gregge, abitando in una grotta a mezza costa dell'-arm' Gervasio-. Ben presto Paolino fu imitato da altri pastori, e poi dalla maggior parte degli abitanti di Maudoro, continuamente minacciati dalle incursioni dei Saraceni e di altri eserciti in guerra tra loro. Sorse così, nel corso del X sec. d.C., il primo nucleo del nuovo paese. Successivamente, anche un monaco bizantino, un certo Gervasio (da cui deriverebbe il nome della vetta appuntita che sovrasta Castelmezzano), si trasferì nel nuovo centro, fondandovi una piccola cappella. La leggenda di Paolino èperlomeno verosimile: le tracce di un insediamento più antico si limitano al tratturo romano (di cui rimane un ponte sul torrente Caperrino) che però doveva collegare Maudoro ad un altro centro situato nei pressi di Pietrapertosa. Tuttavia si deve anche tener conto della straordinaria posizione delle rocce di Castelmezzano, che dominano la valle del Basento. I pericoli di una incursione di eserciti stranieri (Ostrogoti, Visigoti, Bizantini, Longobardi) iniziano già dal V sec. d.C., ed è probabile che le popolazioni minacciate si rifuggiassero in una simile fortezza naturale. Recenti studi mettono in evidenza la radice latina di -Castrum- nel toponimo di -Castelmezzano- (fino al XVIII sec. indicato come -Castrimediani-): indicherebbe un luogo fortificato, un insediamento militare.

Autore: Cartello affisso nel paese

 

[ Home ]  [Scrivici]