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ARTIGIANATO ROTONDESE
Un tempo, nelle loro botteghe artigiane, i -mastri- di martello, d'ascia e di tornio, diedero vita ad una cultura autosufficiente che si autocustodiva rimanendo poco conosciuta nella sua produzione nella sua storia. Nella molteplice serie di espressioni, l'artigianato locale produceva oggetti particolari, rispondenti ai bisogní reali ed` elementari della cominità. Testimonianza dell'opera dei maestri del legno sono i cori lignei, molti dei quali sopravvivono nelle chiese, porte, collari per il bestiame, scodelle per mangiare, mestoli, cucchiai, botti; zampogne, mobili, tra cui credenze settimini e telai. Inesistente è oggi la realizzazione di manufatti in terracotta e la tessitura con telaio, ma si eseguono ancora lavori ad intreccio in vimini e paglia: cesti, cestini, cofani, fuscelli per contenere la ricotta fresca. Un posto di rilievo fra l'attività artigianale merita il lavoro degli scalpellini, eternato negli splendidi portai, nelle fioriere e negli oggetti di uso domestico.
Autore: opuscolo promozionale