INDICE

 

Il Parco Naturale Regionale di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane

Nel cuore della Basilicata, lungo la SS 407 Basentana, si estende per 27.027 ettari il Parco Naturale di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane. Il Parco, le cui strutture sono state realizzate con il finanziamento congiunto della Regione Basilicata e dell'Unione Europea, abbraccia cinque comuni: Accettura, Calciano e Oliveto Lucano nella provincia di Matera, Castelmezzano e Pietrapertosa in quella di Potenza. Luogo ideale per gli appassionati di birdwat-ching, roccia, equiturismo, trekking, mountain bike ed escursionismo, riserva ai visitatori molte sorprese anche dal punto di vista storico, culturale e gastronomico. Certamente una delle zone della Basilicata meglio conservate dal punto di vista naturalistico, il Parco è prevalentemente costituito da una rigogliosa foresta che si sviluppa in tutta l'area, tra zone collinari, strapiombi vertiginosi e strette gole. La Foresta di Gallipoli Cognato in territorio di Accettura è il cuore del Parco e si allaccia senza soluzione di continuità ai boschi circostanti di Montepiano, S. Domenico, della Montagna di Caperrino, di Costa Cervitale, Serrane e Serra Barcuta. Tutta la zona è caratterizzata da una forte variabilità altimetrica: si passa dai 198 m a livello del fiume Basento, il più importante corso d'acqua del Parco, ai 1367 m della Cresta Tavernaro. La vegetazione boschiva è quanto mai varia: leccio, roverella, cerro, farnetto, acero minore, acero campestre, orniello, acero opalo, acero montano, tiglio. Tra gli arbusti: marruca, biancospino, corniolo, erica, cisto rosso, lentaggine. Tra le specie del sottobosco oltre ai funghi troviamo: ciclamino primaverile, anemoni, viole, pratoline, vinca maggiore e ciclamino napoletano. Nei pressi di Pietrapertosa si sviluppa un consistente castagneto. Una foresta così varia è ideale rifugio di una fauna a volte rara, come il lupo, pochi esemplari difficilmente avvistabili, il daino, il capriolo, la volpe, la donnola, la faina, il tasso, l'istrice, il riccio, la lepre. Tra gli uccelli si possono osservare: la ghiandaia, il picchio verde, il picchio rosso maggiore, il nibbio reale, la poiana, il gheppio, l'upupa, l'usignolo, la cinciallegra, la cinciarella, il corvo reale e il codibugnolo. Nella zona di Pian di Gilio è in allestimento il Centro di Documentazione degli Ungulati Italiani. Nel Parco è possibile osservare anche molte specie di anfibi e rettili. Le Dolomiti Lucane, una pittoresca catena rocciosa di arenarie compatte modellate dagli eventi atmosferici, si estendono dalle Murge di Castelmezzano sino alla Costa di San Martino in territorio di Pietrapertosa creando uno scenario montano davvero insolito. Guglie rocciose e torrioni svettano dominando la Valle del Basente e la gola del torrente Caperrino, offrendo rifugio a molti rapaci che nidificano su queste pareti inaccessibili. Ai piedi di questa cattedrale della natura, Pietrapertosa e Castelmezzano sembrano arrampicarsi sulle ripide rocce che si ergono sopra di loro. Nella Foresta di Gallipoli Cognato, più esattamente sulla sommità del monte Croccia, a 1149 m, sorgeva un'antica città lucana, Croccia-Cognato. La città fondata tra il VI e il IV sec. a.C., di cui oggi rimangono i resti di mura e scale, era un avamposto di difesa di serra di Vaglio, al tempo centro amministrativo della Federazione delle città lucane. Probabilmente realizzata sotto la guida di Numellos, l'architetto delle città lucane, era cinta da ciclopiche mura di cui rimangono consistenti tracce. Di contro, sulla cresta delle Dolomiti Lucane, nell'anno 1000 i Saraceni edificarono un fortilizio perfettamente mimetizzato tra le nude rocce. Il fortilizio saraceno è visitabile e vi si giunge attraversando Pietrapertosa per salire sino alla Costa di San Martino che sovrasta il paese. È comunque consigliabile una visita a tutti e cinque i comuni del Parco che offrono, oltre a monumenti di un certo interesse, l'opportunità di gustare i piatti della tradizione locale. Per la visita al Parco Naturale Regionale di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane è stata pubblicata, a cura della Regione Basilicata, una guida ricca di itinerari e suggerimenti.

      
tratto da  "www.aptbasilicata.it"

 

 

[Mailing List] [ Home ] [Scrivici]

Pagina realizzata da:

 

Risoluzione 800 x 600.

Copyright 2004 CaRo sas © Corp. All Rights Reserved.
.

.