Incontro primo
Andammo alla gravina,
fin dove le ginestre
sguainavano l'aprile
al grigio;
e tra le righe delle spighe
all'orizzonte
scrivemmo sonetti
di corse lievitate.
Sì, che i penduli capperi
tra le muffe avvinti,
schioccavano di fianco al nulla
grappoli di gioia audace;
e tra il ginepro astante
e l'erica abbozzata
ci parve il cielo danzar
di nubi e cirri.
E il primo arcobaleno
tra le nostre labbra
fu quel color di bacio
chiudendo gli occhi;
d'alloro e timo e mirto
l'argilla ebbe desìo
e sul calcare nudo
fiorì l'amor di un rio.
Poesia tratta dalla raccolta di poesie " ARANDO IL CAOS "
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