Frutta
Per quanto riguarda la frutta si consumava quella che si produceva nella
particolare stagione. Largo uso si faceva delle mele e delle pere,
cosiddette virnili poiché si conservavano per l'inverno, e l'uva i cui
grappoli si univano tra loro e si appendevano alle travi (piennici). In
primavera e in estate si mangiavano le fragoline di bosco, le ciliegie, i
fichi, i gelsi bianchi e neri, le more, ed in autunno le castagne, che si
preparavano in diversi modi: caldarroste, infornate e cotte con un'erba del
posto chiamata nepita (i pastiddi).
Molto diffuso era l'uso della frutta secca come noci, nocciole, fichi
secchi, mele cotogne, ciliegie secche (cirasedde).
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