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PIETRAPERTOSA:  GLI  EDIFICI



Palazzo Perri
L'edificio, di pianta irregolare, era, nel '700, di proprietà dei Verri, come testimonia l'iscrizione sull'architrave della porta-finestra sul fronte principale: D.N.V. (Don Nicola Verri) - 1785.
Il prospetto su Via Garibaldi, della metà del 1700, è caratterizzato dal ricco portale e dal balcone soprastante.
Il portale in pietra è leziosamente decorato (fiori e quadrati) nelle metope che scandiscono la superficie.
E' attribuibile al secolo XVIII come il balcone soprastante la cui ringhiera è chiaramente settecentesca.
All'interno vi è un cortile, all'interno del quale sono riscontrabili murature di sostegno e strutture ad arco dei secoli X - XI poste a sostegno di un ballatoio.
Gli elementi medievali presenti nel cortile fanno ipotizzare che l'edificio costituisse, in origine, un passaggio delle mura.

 

 

Questo edificio rappresenta uno dei primi esempi di abitazione della prima città romanica del Mille. E' addossato alla prima cerchia di mura, scavando in essa e ricavando vani e spazi per le abitazioni, officine di mercanti e artigiani.
L'originaria abitazione doveva subire modifiche; appaiono sul compatto volume delle vecchie mura, finestre e portoncini, che non trovano riscontro nelle originarie feritoe.
A ridosso delle mura longobardese ipotizza, dal secolo X in poi, una lunga fase di creazione di manufatti vernacolari che solo nel corso dei secoli hanno assunto una più precisa consistenza storica ed architettonica.
L'edificio contiene una delle porte ad arco testimonianza delle due cinte di mura poste a protezione dell'abitato.

 

 

La caratteristica che connota l'insieme edilizio è che, lo stesso, è stato impostato su originarie preesistenze, resti di mura di epoca longobarda, utilizzate, spesso, come supporto su cui spiccare la costruzione, altre volte, inglobate nell'edificio medesimo.
Questi aspetti sono riscontrabili nel cortile interno (probabile galleria di difesa) del Palazzo Renna e in quella della famiglia Verri.
I resti facevano parte di una cinta muraria dei secoli IX - X, molto prossima alla grande porta d'ingresso alla seconda cerchia di mura.
La facciata dell'edificio è caratterizzata dal portale massiccio della fine del secolo XVI; è in bugnato liscio con uno stemma della famiglia Renna.
Sull'architrave della porta-finestra posta sopra il portale appare una iscrizione recante la scritta D.F.S., il nome Renna è un piccolo fregio.
L'emblema dei Renna è caratterizzato da un uccello su un cardo sovrastato da una corona regia sorretta da due colonne con ai lati due stelle. Quest'ultimo elemento decorativo viene ripreso nel fregio in ferro che va ad incorniciare la porta-finestra sul prolungamento della ringhiera.
Altro elemento caratteristico è rinvenibile nel cortile nella parte coperta da volte a crociera: una fontana costruita da una base a pianta rettangolare, in pietra lavorata, dei secoli X - XI e una parte superiore, variamente lavorata, ricca di fregi scolpiti, chiaramente di epoca successiva (barocco).


            
testo tratto dal cartello esposto in Pietrapertosa

 


 

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