Home Page

Artisti Lucani

Guest Book

Collaborazione

R. Zaza Padula

le OPERE

Potenza

.


In Dimensione Acronica

 

Rachele Padula Zaza

 

 

La Chiesa di San Michele

 

Le fredde arcate

racchiudono l’eco di antiche preci:
un bisbiglio
dapprima lento, poi, sonoro, forte,

interminabile.
Non prego, non so pregare

presa dalle mie fantasie;

negli scanni vuoti son seduti

frati medioevali, monaci scalzi,

nobili signori intabarrati
e un vecchio senza età, smilzo e cisposo,

che recita rosari e non si ferma.

E io, e noi siam loro
di fronte al nudo altare.

Nell’aria rarefatta e luminosa

della funzione sacra

si levano, allora,

mescolandosi alle voci del passato,

le voci del dolore odierno:
il rauco lamento
d’una bimba vietnamita,

il rantolo tenebroso

d’un soldato morente in solitudine,

l’appello accorato
di tanti che hanno fame

di cibo e di giustizia

e il canto spirituale dei negri

che, melodicamente,

al Signore affidando

le inenarrabili torture

vedono aprirsi il paradiso

alla loro pelle scura.

Improvviso, silenzioso

dai miei occhi immensi

sgorga un pianto

lontano e liberatorio.

 

 

 

<< precedente

INDICE

successivo >>

 

 

 

[ Mailing List ] [ Home ] [ Scrivimi ]